«Devi far morire la donna che pratica la magia. – Esodo 22,17
7 OTTOBRE 2019
«(…) Ma i vigliacchi, i miscredenti, i depravati, gli assassini, gli svergognati, i ciarlatani, gli idolatri e tutti i bugiardi andranno a finire nel lago ardente di fuoco e di zolfo. Questa è la seconda morte». – Apocalisse 21,8
3 GIUGNO 2019
«Se un uomo prende in sposa una donna e la madre di lei, agisce in maniera immorale; l’uomo e le due donne devono essere bruciati vivi. Si eviterà così che tali pratiche si diffondano tra voi. – Levitico 20,14
27 MAGGIO 2019
Voi schiavi, ubbidite in tutto ai vostri padroni di questo mondo: comportatevi con sincerità e agite per amore del Signore. Non siate servizievoli solo per farvi vedere e per compiacerli. Quel che fate, qualunque cosa sia, fatelo volentieri, come per il Signore, e non per gli uomini. Voi sapete che la vostra ricompensa è l’eredità che riceverete dal Signore. Perciò è Cristo che dovete servire. – Colossesi 3,22-24
20 MAGGIO 2019
Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d’uscita. – Il Corano 4,15
13 MAGGIO 2019
Nadab e Abiu, figli di Aronne, presero ciascuno un braciere e vi misero braci, sulle quali sparsero del profumo. Così presentarono davanti al Signore un’offerta di profumo, che il Signore non aveva loro ordinato. Una fiamma uscì allora, davanti al Signore, e li bruciò vivi sul posto. Mosè disse ad Aronne: «Il Signore vi aveva avvertito di questo, quando disse: Io voglio che quelli che si avvicinano a me rispettino la mia santità e mi rendano gloria alla presenza di tutto il popolo». – Levitico 10,1-3
6 MAGGIO 2019
Poi Lot se ne andò da Zoar perché aveva paura di restare lì e si stabilì sulla montagna con le due figlie. Abitò con esse in una grotta. La maggiore disse all’altra: “Nostro padre è vecchio e qui intorno non ci sono uomini per sposarci come si fa dappertutto. Vieni, facciamo bere nostro padre e passiamo la notte con lui: così avremo figli da nostro padre”. E in quella stessa notte ubriacarono il padre, e la figlia maggiore andò con lui, ma egli non si rese conto di quel che succedeva. Il giorno seguente la maggiore disse alla sorella: “La notte scorsa sono andata io con mio padre. Ubriachiamolo di nuovo e questa notte va’ tu a dormire con lui: così avremo figli da nostro padre”. Quella notte ubriacarono ancora il padre, e la figlia minore andò con lui, ma egli non si rese conto di quel che succedeva. Così le due figlie di Lot rimasero incinte del loro padre. La maggiore partorì un figlio che chiamò Moab: egli è il capostipite degli odierni Moabiti. Anche la sorella minore partorì un figlio, che chiamò Ben-Ammi: egli è il capostipite degli odierni Ammoniti. – Genesi 19,30-38
29 APRILE
Non vergognarti di impegnarti molto per l’educazione dei figli, né di frustare a sangue uno schiavo cattivo. – Siracide 42,5
22 APRILE
E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: « Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi! E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero». Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…! Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco! – Il Corano 8,12-14
15 APRILE
Mi rallegro con voi perché in ogni occasione vi ricordate di me e perché conservate l’insegnamento che vi ho trasmesso. Tuttavia desidero che sappiate questo: Cristo è il capo di ogni uomo, il marito è il capo della moglie, e Dio è il capo di Cristo. Quindi, se un uomo prega o annunzia una parola di Dio a capo coperto disonora il suo capo che è Cristo. Invece, se la donna prega o annunzia una parola di Dio a capo scoperto disonora il suo capo cioè suo marito: è come se fosse completamente senza capelli. Se non vuole coprirsi il capo con un velo, allora si faccia anche rasare. Ma se una donna prova vergogna a stare con i capelli completamente rasati, allora si copra anche il capo con un velo. L’uomo non ha bisogno di coprirsi il capo, perché è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell’uomo. Infatti l’uomo non è stato tratto dalla donna; ma la donna è stata tratta dall’uomo. E inoltre l’uomo non è stato creato per la donna; ma la donna è stata creata per l’uomo. Per tutte queste ragioni e anche a motivo degli angeli, la donna deve portare sul capo un segno di autorità. – 1 Corinzi 11,2-10
8 APRILE
«Il Signore, vostro Dio, vi condurrà nella terra che state per occupare, e davanti a voi manderà via molti popoli: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei: sette popoli più grandi e più potenti di voi. Il Signore, vostro Dio, li metterà in vostro potere, e voi li sconfiggerete. Allora dovrete sterminare tutti questi popoli: non farete alleanza con loro e non ne avrete pietà! – Deuteronomio 7,1-2
1. APRILE 2019
«Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, essa disonora suo padre e dev’essere bruciata viva. – Levitico 21,9
25 MARZO 2019
«Non fabbricarti nessun idolo e non farti nessuna immagine di quello che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali, punisco la colpa di chi mi offende anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; al contrario tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini. – Esodo 20,4-6
18 MARZO 2019
Dovete riconoscerlo: io solo esisto; con me non c’è altro dio! Io faccio morire e do vita; ferisco e do guarigione. Nessuno può salvare dalla mia mano. Alzo la mano verso il cielo e dichiaro con giuramento: Com’è vero che io vivo per sempre, affilo la lama della mia spada; ho già in mano la sentenza: farò vendetta contro i miei nemici; castigherò chi mi odia. Le mie frecce si ubriacheranno di sangue, del sangue degli uccisi e dei prigionieri; la mia spada si ciberà di carne fra i capi dei principi nemici!». – Deuteronomio 32,39-42
11 MARZO 2019
O Profeta, di’ alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Allah è perdonatore, misericordioso. – Il Corano 33,59
4 MARZO 2019
«Un uomo ha un figlio testardo e ribelle, che non ubbidisce né a suo padre né a sua madre. Anche se lo castigano, non li ascolta. Allora suo padre e sua madre lo prenderanno e lo condurranno dagli anziani della città, di fronte al tribunale. Essi diranno: «Questo nostro figlio è testardo e ribelle; non vuole ubbidirci, è pieno di vizi e ubriacone». «Allora tutti gli uomini della sua città lo faranno morire a sassate. Così estirperete il male che è in mezzo a voi: tutto Israele lo saprà e avrà timore. – Deuteronomio 21,18-21
25 FEBBRAIO 2019
Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti le seguenti prescrizioni: «Se un Israelita o uno straniero, che vive in Israele, offre uno dei suoi figli in sacrificio al dio Moloc, dev’essere messo a morte. Gli abitanti della regione Io uccideranno a sassate, perché io stesso interverrò contro quest’uomo; Io escluderò dal popolo d’Israele, perché ha offerto uno dei suoi figli a Moloc, cosa che rende impuro il mio santuario e disonora il mio santo nome. – Levitico 20,1-3
18 FEBBRAIO 2019
Un certo Ananìa invece, d’accordo con sua moglie Saffira, vendette un campo ma tenne per sé una parte dei soldi ricavati e agli apostoli consegnò soltanto l’altra parte. Sua moglie sapeva tutto questo ed era pienamente d’accordo. Ma Pietro si accorse del fatto e disse: “Ananìa, come mai Satana ha potuto impadronirsi di te? Ti sei trattenuto una parte dei soldi ricavati dalla vendita, ma così facendo tu sei stato bugiardo verso lo Spirito Santo! Prima che tu lo vendessi, il campo era tuo e anche dopo averlo venduto potevi benissimo tenere tutto il denaro per te: lo sai bene. Perché, invece, hai pensato di fare una simile azione? Tu non sei stato bugiardo verso gli uomini, ma verso Dio”. Appena ebbe sentito queste parole, Ananìa cadde a terra morto. E tutti quelli che vennero a conoscenza di questo fatto furono presi da grande paura. Poi, alcuni giovani avvolsero in un lenzuolo il corpo di Ananìa e lo portarono via per seppellirlo. Circa tre ore dopo arrivò anche la moglie di Ananìa. Essa non sapeva quel che era appena accaduto. Pietro le chiese: – Dimmi, Saffira, il vostro campo l’avete venduto proprio a questo prezzo? Essa rispose: – Sì, a questo prezzo! Allora Pietro le disse: – Perché vi siete messi d’accordo, tutti e due, di sfidare lo Spirito del Signore? Ecco, stanno tornando quelli che hanno seppellito il corpo di tuo marito: ora essi porteranno via anche te. In quello stesso momento Saffira cadde a terra davanti a Pietro e mori. Quando i giovani entrarono la trovarono morta; allora la portarono via per seppellirla accanto al corpo di suo marito. Tutta la chiesa e quelli che vennero a conoscenza di questo fatto furono presi da grande paura. – Atti degli apostoli 5,1-11
La profonda riflessione di Padre Kayn su questo toccante episodio dei primi tempi della Chiesa di Cristo.
11 FEBBRAIO 2019
«Se un uomo maledice suo padre e sua madre, dev’essere messo a morte. Egli è il solo responsabile della sua morte, perché ha maledetto i suoi genitori. – Levitico 20,9
4 FEBBRAIO 2019
Voi mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, così com’è giusto di fronte al Signore. – Colossesi 3,18
28 GENNAIO 2019
A Lui tutti ritornerete, promessa di Allah veritiera. È Lui che ha iniziato la creazione e la reitera per compensare secondo giustizia coloro che credono e compiono il bene. Quanto a coloro che sono stati miscredenti, saranno abbeverati con acqua bollente e avranno un castigo doloroso a causa di ciò che hanno negato. – Il Corano 10,4
21 GENNAIO 2019
Si può sopportare qualsiasi ferita, ma non una ferita al cuore, qualsiasi cattiveria, ma non la cattiveria di una donna. Si può sopportare ogni affronto, ma non quello di chi ti odia, tutte le ingiustizie, ma non quelle dei nemici. Il veleno peggiore è quello del serpente e la collera che più distrugge è quella della donna. Preferirei stare con un leone o con un drago, ma non con una donna cattiva. Quando si lascia prendere dalla cattiveria, la donna cambia il suo aspetto: il suo volto scuro la fa sembrare un orso; suo marito dovrà andare a pranzo dai vicini e, pieno di amarezza, sarà costretto a piangere. Niente è peggiore della cattiveria della donna, una donna così se la merita solo il peccatore. Una strada sabbiosa in salita per i piedi di un vecchio: ecco cos’è la donna chiacchierona per un marito tranquillo. Non lasciarti sedurre da una bella donna e non desiderare di conquistarla. Chi poi si fa mantenere da sua moglie si aspetti scatti d’ira, insulti e disonore. Una moglie cattiva umilia il marito, lo rende scontento e lo ferisce al cuore. Se la donna non fa contento il marito, lui sarà fiacco e privo di vitalità. La storia del peccato è cominciata con una donna e come conseguenza tutti siamo destinati a morire. Non lasciare che una cisterna si svuoti e che una donna cattiva dica tutto quel che le sta dentro; se non fa quel che le dici separati da lei e mandala via. – Siracide 25,13-26
14 GENNAIO 2019
I Gabaoniti risposero: – Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele. – Che cosa proponete allora? – chiese Davide. – Io lo farò. l Gabaoniti risposero: – Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele. Ma ora consegnaci sette tra i suoi discendenti e noi li impiccheremo alla presenza del Signore a Gabaa, la città di Saul, l’uomo che il Signore aveva scelto. – Ve li consegnerò, – rispose Davide. Il re risparmiò Mefibaal figlio di Gionata e nipote di Saul, per rispettare il patto di amicizia che Gionata e Davide avevano concluso tra loro davanti al Signore con giuramento. Prese invece Armoni e Mefiboset, i due figli che erano nati a Saul da Rizpa figlia di Aia. Prese anche i cinque figli nati da Mikal figlia di Saul, moglie di Adriel figlio di Barzillai della città di Abel-Mecola. Davide consegnò questi sette ai Gabaoniti ed essi li impiccarono sul monte alla presenza del Signore. Essi morirono tutti insieme. – 2 Samuele 21,4-9
7 GENNAIO 2019
Il Signore diede quest’ordine a Mosè: «Prima di morire vendicati sui Madianiti, per quel che hanno fatto agli Israeliti!». Allora Mosè disse al popolo: «Alcuni di voi prendano le armi e attacchino i Madianiti per vendicarci come ha deciso il Signore. Ogni tribù d’Israele mandi in guerra mille soldati». Furono scelti tra i reparti dell’esercito d’Israele mille uomini per tribù: in totale dodicimila soldati, pronti a combattere. Mosè li mandò tutti in battaglia, accompagnati dal sacerdote Finees, figlio di Eleazaro. Egli portava con sé gli oggetti sacri e le trombe, per il segnale del grido di guerra. Essi attaccarono i Madianiti, come il Signore aveva ordinato per mezzo di Mosè. Ammazzarono tutti gli uomini di Madian e uccisero i cinque re madianiti: Evi, Rekem, Zur, Cur e Reba. Uccisero anche Balaam, figlio di Beor. Gli Israeliti fecero prigionieri le donne e i bambini madianiti; si impadronirono dei loro animali, dei greggi e di tutti i loro beni. Incendiarono le città dove abitavano e i loro accampamenti e si portarono via, come bottino, tutte le persone e tutti gli animali che avevano catturato. – Numeri 31,1-11
17 DICEMBRE 2018
«Si preparino le nazioni e vadano nella valle del Giudizio, perché là io, il Signore, giudicherò tutte le nazioni dei dintorni. Sono gente malvagia. Tagliatele come grano maturo; spremetele come uva in un tino già pieno, finché non esce il vino». Folle immense sono radunate nella valle del Giudizio là, il giorno del Signore arriverà presto. Il sole e la luna si oscureranno e le stelle perderanno il loro splendore. – Gioele 4,12-15
10 DICEMBRE 2018
A causa del rispetto che dovete avere per Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri. Le mogli ubbidiscano al marito come al Signore. Perché il marito è capo della moglie, come Cristo è capo della chiesa; anzi, Cristo è il salvatore della chiesa che è il suo corpo. E come la chiesa è sottomessa a Cristo, così anche le mogli ubbidiscano in tutto al loro marito. – Efesini 5,21-24
3 DICEMBRE 2018
Nessuno inganni se stesso. Se qualcuno pensa di essere sapiente in questo mondo, diventi pazzo, e allora sarà sapiente davvero. Dio infatti considera pazzia quel che il mondo crede sia sapienza. Si legge infatti nella Bibbia: Dio fa cadere i sapienti nella trappola della loro astuzia. E ancora, in un altro passo leggiamo: Il Signore conosce i pensieri dei sapienti. Sa che non valgono nulla. – 1 Corinzi 3,18-20
26 NOVEMBRE 2018
«Distruggete completamente tutti i luoghi di culto sui monti, sulle colline e sotto gli alberi sacri, dove i popoli che state per scacciare servono i loro dèi. Distruggerete i loro altari, farete a pezzi le loro stele, brucerete i loro pali sacri e romperete le statue dei loro dèi. In quei posti, non ci sia più niente che li ricordi. – Deuteronomio 12,2-3
19 NOVEMBRE 2018
I ministri di Saul riferirono al re la risposta di Davide. Egli disse loro: – Andate a dire a Davide che io non pretendo il tradizionale pagamento in uso per le nozze, voglio solo la prova dell’uccisione di cento Filistei, voglio una vendetta contro i miei nemici. In realtà Saul progettava di far uccidere Davide dai Filistei. I ministri riferirono a Davide la proposta, ed egli fu d’accordo di diventare genero del re a quella condizione. Prima ancora della data fissata Davide con i suoi uomini fece una spedizione contro i Filistei e ne uccise duecento. Davide diede a Saul la prova della loro morte per diventare suo genero, e Saul gli dovette dare in moglie sua figlia Mikal. – 1 Samuele 18,24-27
12 NOVEMBRE 2018
«Se un uomo trova in città una ragazza fidanzata a un altro e dorme con lei, li condurrete all’ingresso della città e li farete morire tutti e due a sassate. La ragazza deve morire perché non ha chiesto aiuto pur essendo in città; l’uomo perché ha disonorato la donna promessa a un altro. Così estirperete il male che è in mezzo a voi. – Deuteronomio 22,23-24
5 NOVEMBRE 2018
Davide si rese conto di avere sbagliato a fare il censimento del popolo e lo riconobbe davanti al Signore: «Ho peccato molto, ho agito come un pazzo, ma tu, Signore, perdona la mia colpa». Allora il Signore parlò a Gad, profeta alla corte di Davide: «Va’ a trovare Davide e digli: “Il Signore ti propone tre alternative: scegline una e il Signore farà come dirai”». Il mattino dopo Davide si alzò e ricevette la visita di Gad, che gli riferì la decisione del Signore. Allora Gad gli disse: «Scegli fra questi tre castighi: una carestia di sette anni in tutta la regione, oppure un attacco di nemici che ti mettono in fuga e ti inseguono per tre mesi, oppure tre giorni di peste in tutto il territorio. Pensaci e decidi quale risposta devo dare al Signore che mi ha mandato». Davide rispose a Gad: «Non ho via d’uscita: non voglio cadere nelle mani degli uomini, preferisco cadere nelle mani del Signore, perché grande è la sua bontà». Allora il Signore colpì con la peste il paese, da Dan a nord fino a Bersabea a sud. La peste cominciò quel mattino e durò fino al tempo fissato. Morirono settantamila persone. Ma quando l’angelo del Signore stava per lanciare la distruzione su Gerusalemme, il Signore decise di interrompere la disgrazia e ordinò all’angelo sterminatore del popolo: «Basta, fermati!». In quel momento l’angelo si trovava sopra il cortile di Arauna il Gebuseo. Quando Davide vide l’angelo che colpiva il popolo si rivolse al Signore e pregò: «Io solo ho sbagliato, il pastore ha peccato. li gregge non ha nessuna colpa. Punisci me e la mia famiglia». – 2 Samuele 24,10-17 (anche in 1 Cronache 21,11-14)
29 OTTOBRE 2018
(…) Come in tutte le comunità di credenti, alle donne non è permesso parlare durante l’assemblea. Facciano silenzio e stiano sottomesse, come dice anche la legge di Mosè. Se vogliono spiegazioni le chiedano ai loro mariti, a casa, perché non sta bene che una donna parli durante l’assemblea. – 1 Corinzi 14,33-35
22 OTTOBRE 2018
«Se un uomo sarà sorpreso a dormire con una donna sposata, tutti e due dovranno morire: l’uomo e la donna. Così estirperete il male da Israele. – Deuteronomio 22,22
15 OTTOBRE 2018
Voi, servi, ubbidite con grande rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli buoni e gentili, ma anche a quelli prepotenti. Chi conosce Dio considera una grazia soffrire per il fatto di essere trattato ingiustamente. E infatti che merito ci sarebbe a sopportare un castigo quando si è colpevoli? Ma se voi fate il bene e sopportate con pazienza le sofferenze, allora è una grazia di Dio. – 1 Pietro 2,18-20
8 OTTOBRE 2018
Uno che apparteneva a un gruppo di profeti, per ordine del Signore, disse ad un suo compagno: – Picchiami!, – ma l’altro si rifiutò. Il profeta, allora, replicò: – Non hai voluto ubbidire ad un ordine del Signore; perciò quando mi avrai lasciato, sarai assalito da un leone. Infatti l’altro se ne andò e fu aggredito da un leone. – 1 Re 20,35-36
1. OTTOBRE 2018
«Quando i capi avranno finito di parlare, saranno nominati i comandanti delle varie unità dell’esercito. «Quando vi avvicinerete a una città per attaccarla, offrirete prima agli abitanti trattative di pace. Se accetteranno e vi apriranno le porte, saranno costretti a lavorare per voi. Ma se non accetteranno le condizioni di pace e preferiranno combattere, allora assedierete quella città. Quando il Signore, vostro Dio, ve la darà nelle mani, ucciderete tutti gli uomini. Terrete come bottino di guerra le donne, i bambini, il bestiame e quel che c’è nella città. Disporrete liberamente dei beni dei nemici, che il Signore, vostro Dio, vi avrà consegnato. Queste norme riguardano le città lontane, che non appartengono ai popoli dove voi vi stabilirete. «Ma nelle città di questi popoli, che il Signore, vostro Dio, sta per darvi in proprietà, non lascerete in vita nessuno. Li sterminerete tutti: Ittiti, Amorrei, Cananei, Perizziti, Evei e Gebusei, come il Signore vi ha ordinato. C’è pericolo che vi insegnino a commettere le cose vergognose che fanno in onore dei loro dèi, e così peccherete contro il Signore, vostro Dio. – Deuteronomio 20,9-18
24 SETTEMBRE
«Se avete bisogno di schiavi o di schiave, procuratevene presso le popolazioni straniere che vi circondano. Potrete anche acquistarne tra i figli degli stranieri che risiedono nel vostro paese o tra i membri delle loro famiglie nati sul posto. Essi vi apparterranno. Più tardi, li lascerete in eredità ai vostri figli, perché essi ne abbiano la proprietà a loro volta. Voi potrete conservarli come schiavi per sempre. Al contrario, nessuno, tra voi, tratti con brutalità uno dei suoi fratelli Israeliti. – Levitico 25,44-46
17 SETTEMBRE
«Se due uomini litigano tra loro, e la moglie di uno si avvicina per aiutare il marito a difendersi da quello che lo picchia, allunga il braccio e afferra costui per i genitali, dovrete tagliarle la mano: non abbiate compassione di lei! – Deuteronomio 25,11-12
10 SETTEMBRE
Mosè vide che il popolo era fuori di sé, perché Aronne lo aveva lasciato fare e lo aveva abbandonato alla derisione dei nemici. Allora si mise all’ingresso dell’accampamento e disse: «Chi sta con il Signore venga qua!». I membri della tribù di Levi si riunirono intorno a lui, ed egli disse loro: «Questo è l’ordine del Signore, il Dio d’Israele: Ciascuno di voi prenda la spada! Percorrete l’accampamento da un capo all’altro e uccidete tutti i colpevoli: fratelli, o amici o parenti!». I Leviti ubbidirono a Mosè, e in quel giorno morirono circa tremila persone. Allora Mosè disse: «Oggi voi vi siete impegnati a servire il Signore, perché non avete esitato a uccidere anche i vostri figli o i vostri fratelli: il Signore vi conceda oggi la sua benedizione!». – Esodo 32,25-29
3 SETTEMBRE
Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno del Pellegrinaggio: «Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti. Se vi pentite, sarà meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non potrete ridurre Allah all’impotenza. Annuncia, a coloro che non credono, un doloroso castigo. Fanno eccezione quei politeisti con i quali concludeste un patto, che non lo violarono in nulla e non aiutarono nessuno contro di voi: rispettate il patto fino alla sua scadenza. Allah ama coloro che [Lo] temono. Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati. Se poi si pentono, eseguono l’orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la loro strada. Allah è perdonatore, misericordioso. (…)» – Il Corano 9,3-5
27 AGOSTO
Quando [in combattimento] incontrate i miscredenti, colpiteli al collo finché non li abbiate soggiogati, poi legateli strettamente. In seguito liberateli graziosamente o in cambio di un riscatto, finché la guerra non abbia fine. Questo è [l’ordine di Allah]. Se Allah avesse voluto, li avrebbe sconfitti, ma ha voluto mettervi alla prova, gli uni contro gli altri. (…) – Il Corano 47,4
20 AGOSTO
«In verità, di una cosa vi assicuro: potranno essere perdonati tutti i peccati che gli uomini avranno commesso e tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà mai perdonato, perché ha commesso un peccato irreparabile». – Marco 3,28-29
13 AGOSTO
Combattete coloro che non credono in Allah e nell’Ultimo Giorno, che non vietano quello che Allah e il Suo Messaggero hanno vietato, e quelli, tra la gente della Scrittura, che non scelgono la religione della verità, finché non versino umilmente il tributo, e siano soggiogati. – Il Corano 9,29
6 AGOSTO
Non vedi, dunque, che è davanti ad Allah che si prosternano tutti coloro che sono nei cieli e tutti coloro che sono sulla terra e il sole e la luna e le stelle e le montagne e gli alberi e gli animali e molti tra gli uomini? Contro molti [altri] si realizzerà il castigo. E chi sarà disprezzato da Allah non sarà onorato da nessuno. Allah fa quello che vuole. Ecco due avversari che polemizzano a proposito del loro Signore. Ai miscredenti saranno tagliate vesti di fuoco e sulle loro teste verrà versata acqua bollente, che fonderà le loro viscere e la loro pelle. Subiranno mazze di ferro, e ogni volta, che vorranno uscirne per la disperazione vi saranno ricacciati: «Gustate il supplizio della Fornace». – Il Corano 22,18-22
30 LUGLIO
Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai; coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah]. Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano. E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori. E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza. Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce. Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati. – Il Corano 8,55-60
23 LUGLIO
Il Signore aggiunse: «Darai agli Israeliti le seguenti leggi: «Se compri uno schiavo ebreo, egli lavorerà per sei anni; nel settimo sarà libero di andarsene senza pagare riscatto. Se quando è diventato schiavo non era sposato, andrà via da solo; se era sposato, sua moglie andrà con lui. Se il suo padrone gli ha dato moglie e questa gli ha partorito figli o figlie, la donna e i suoi figli resteranno proprietà del padrone, e lo schiavo se ne andrà da solo. Ma se lo schiavo dichiara di voler bene al padrone, alla moglie e ai figli e non vuole andarsene libero, allora il suo padrone lo condurrà al luogo di culto, lo farà avvicinare alla porta o allo stipite e gli forerà l’orecchio con un punteruolo. Da quel momento lo schiavo sarà suo per sempre. «Se una ragazza è venduta dal padre come schiava, essa non sarà poi liberata come gli altri schiavi. Se il padrone voleva farla sua moglie, ma in seguito non gli piace più, deve permettere che il padre la riscatti. Il padrone non può venderla a mercanti stranieri perché così la tratterebbe in modo ingiusto. Se egli l’ha comperata per darla in moglie a suo figlio, avrà gli stessi diritti delle figlie. Se egli prende poi un’altra donna come seconda moglie, non potrà lasciar mancare alla prima il nutrimento, i vestiti e i diritti coniugali. Se egli non le dà queste cose, essa sarà libera senza che sia pagato il prezzo del riscatto. – Esodo 21,1-11
16 LUGLIO
«Chiunque avrà detto una parola contro il Figlio dell’uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà bestemmiato lo Spirito Santo non otterrà perdono.» – Luca 12,10
9 LUGLIO
Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni: «Supponiamo che una donna sposata si sia comportata male e sia stata infedele a suo marito. Per aver avuto di nascosto rapporti con un altro uomo si è disonorata. Suo marito non ha nessuna prova, perché non ci sono stati testimoni dell’adulterio e nessuno l’ha colta sul fatto; tuttavia il marito la sospetta di infedeltà. Può anche capitare un altro caso: un uomo sospetta che sua moglie si sia disonorata, mentre non c’è stato nulla. In tutti e due i casi, l’uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà l’offerta dovuta in questa occasione, ossia due chili di farina d’orzo. Ma non verserà olio sulla farina né vi aggiungerà nemmeno l’incenso, perché si tratta di un’offerta fatta a causa di un sospetto, per una colpa che vuole denunziare. «Il sacerdote condurrà la donna alla presenza del Signore. Prenderà dell’acqua santa, in un’anfora di argilla; raccoglierà un po’ di polvere dal pavimento dell’Abitazione e la getterà nell’acqua. Poi, alla presenza del Signore, il sacerdote toglierà il velo dal capo della donna e le metterà in mano le offerte di denunzia del peccato, portate dal marito a causa del sospetto che ha. Il sacerdote terrà in mano l’acqua amara che rende maledetti i colpevoli ed esigerà dalla donna di prestare giuramento, e le dirà: “Se non è vero che un altro uomo ha avuto rapporti con te, se non ti sei disonorata e non hai tradito tuo marito, quest’acqua amara non ti farà alcun male. Ma sarà diversamente se ti sei davvero disonorata, hai tradito tuo marito e hai avuto rapporti con un altro uomo”. Il sacerdote farà prestare alla donna il giuramento con il quale si attira la maledizione e proseguirà con queste parole: “Il Signore ti castighi: ti renda sterile e faccia gonfiare il tuo ventre; i tuoi concittadini ti portino come esempio quando scagliano maledizioni! Quest’acqua di maledizione penetri dentro i tuoi intestini, faccia gonfiare il tuo ventre e ti renda sterile”. La donna risponderà: “Amen: avvenga come hai detto!”. «Il sacerdote scriverà questa formula di maledizione su un foglio e lo immergerà nell’acqua amara per cancellarvi le parole. Prima di dar da bere alla donna l’acqua amara della maledizione, che penetrando in lei le lascerà la bocca amara, il sacerdote prenderà dalle sue mani l’offerta portata dal marito a causa del suo sospetto, la presenterà con il gesto rituale al Signore e la porterà verso I’altare. Prenderà un pugno di farina, e lo farà bruciare sull’altare come memoriale. Poi farà bere l’acqua alla donna. Quando essa avrà bevuto l’acqua, accadrà questo: se si è davvero disonorata e ha tradito suo marito, l’acqua amara della maledizione penetrerà nei suoi intestini, farà gonfiare il suo ventre, ed essa diventerà sterile; i suoi concittadini la porteranno come esempio quando pronunzieranno maledizioni. Ma se invece la donna è innocente e non ha nessuna colpa, non le capiterà niente, e potrà ancora avere figli. «Questa legge sulla gelosia riguarda la donna infedele, che si è disonorata tradendo suo marito e anche quella soltanto sospettata dal marito geloso. L’uomo farà comparire sua moglie alla presenza del Signore, e il sacerdote eseguirà tutte le prescrizioni di questo rito. Allora il marito non avrà nessuna colpa; la donna invece, se è colpevole, ne subirà le conseguenze”. – Numeri 5,11-31
2 LUGLIO
Il Signore disse a Mosè: «Rivolgiti agli Israeliti e di’ loro: Dovrete rispettare il sabato: è un segno del legame che c’è tra me e voi per tutte le generazioni; così riconoscerete che sono stato io a scegliervi. Rispettate dunque il sabato perché per voi è un giorno sacro. Chi non lo rispetterà e lavora in giorno di sabato, sarà escluso dalla comunità e messo a morte. Per sei giorni si può lavorare, ma il settimo giorno è sabato, giorno di riposo consacrato a me. Chi lavora in giorno di sabato sarà messo a morte. – Esodo 31,12-15
25 GIUGNO
Allora Allah fece scendere la Sua presenza di pace sul Suo Messaggero e sui credenti. Fece scendere armate che non vedeste e castigò i miscredenti. Questa è la mercede degli empi. Dopo di ciò, Allah accoglierà il pentimento di chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso. – Il Corano 9,26-27
18 GIUGNO
«In una delle vostre città, che il Signore, vostro Dio, vi dà, potrebbero esserci dei buoni a niente che invitano i loro concittadini a seguire e ad adorare altri dèi, con i quali non avete mai avuto a che fare. Quando lo verrete a sapere, farete indagini per conoscere come stanno le cose: vi informerete con cura. Se risulterà che il fatto è vero, e che una tale vergogna è stata commessa in mezzo a voi, destinerete allo sterminio quella città e quanto c’è in essa. Ucciderete gli abitanti e il loro bestiame, e porterete tutto il bottino in mezzo alla piazza. Poi lo brucerete totalmente insieme alla città come sacrificio per il Signore, vostro Dio. Di essa rimarrà per sempre solo un mucchio di rovine, e non sarà più ricostruita. Non potrete trattenere nulla di ciò che sarà destinato allo sterminio. Se così farete, il Signore non andrà in collera con voi, anzi, vi tratterà con affetto e bontà e vi renderà numerosi, come ha giurato ai vostri padri. Ubbidite sempre al Signore, vostro Dio; osservate tutti i suoi ordini che oggi vi comunico, e fate quel che è giusto per il Signore. – Deuteronomio 13,13-19
11 GIUGNO
Un giorno ci fu una lite nell’accampamento tra un Israelita e il figlio di un Egiziano e di una donna israelita chiamata Selomit, figlia di Dibri, della tribù di Dan. Il figlio di Selomit bestemmiò contro Dio, usando il suo nome in maniera blasfema. Subito lo condussero da Mosè e lo misero sotto sorveglianza, attendendo che Dio pronunziasse lui stesso la sentenza. Il Signore disse allora a Mosè: «Conducete quest’uomo fuori dell’accampamento! Tutti coloro che l’hanno udito insultare il mio nome poseranno le loro mani sulla sua testa, poi tutta l’assemblea d’Israele lo ucciderà a sassate. – Levitico 24,10-14
4 GIUGNO
La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l’ignominia che li toccherà in questa vita; nell’altra vita avranno castigo immenso, eccetto quelli che si pentono prima di cadere nelle vostre mani. Sappiate, Allah è perdonatore, misericordioso. Il Corano 5,33-34
28 MAGGIO
Io faccio la luce e creo l’oscurità; procuro il benessere e provoco la disgrazia. Io, il Signore, compio tutto questo. – Isaia 45,7
21 MAGGIO
Appena Mosè ebbe finito di parlare, il suolo si spaccò sotto i piedi di Datan e Abiram. La terra si aprì e li inghiottì insieme con le loro famiglie; sprofondarono pure i sostenitori di Core e tutti i loro beni. Quegli uomini e tutta la loro banda piombarono vivi nella voragine. La terra li ricoprì, e scomparvero dall’assemblea del popolo d’Israele. – Numeri 16,31-33
14 MAGGIO
«Chi offre un sacrificio agli dèi oltre all’unico Signore, deve essere sterminato. – Esodo 22,19
7 MAGGIO
Il vecchio notò quel viandante sulla piazza della città e gli domandò: – Da dove vieni? e dove stai andando? Egli rispose: – Veniamo da Betlemme di Giudea e dobbiamo andare fino al centro della zona montuosa di Efraim: io sono di quelle parti. Sono stato a Betlemme in Giudea e ora sto tornando al santuario del Signore. Ma nessuno vuole ospitarci in casa sua. Eppure abbiamo paglia e fieno per gli asini, pane e vino per me, la mia concubina e il mio servo. Non abbiamo quindi bisogno di nient’altro. Il vecchio disse: – Voi siete i benvenuti in casa mia. Io penserò a tutto ciò che vi occorre, e così non dovrete passare la notte in piazza. Li portò in casa sua e diede del fieno agli asini. Gli ospiti si lavarono i piedi e poi mangiarono e bevvero. Mentre si godevano il riposo, all’improvviso una banda di pervertiti di quella città circondò la casa. Bussarono ripetutamente alla porta e gridarono al vecchio padrone di casa: – Fa’ venir fuori l’uomo che è da te. Vogliamo un po’ conoscerlo come piace a noi. Il padrone di casa uscì e disse: – No, amici! Non toccate quell’uomo. È mio ospite. È una vergogna una cosa simile. In casa ci sono la sua concubina e mia figlia, che è ancora vergine. Io le farò venir fuori. Sfogatevi con loro e fate quel che volete. Ma non fate un oltraggio simile al mio ospite. Ma quegli uomini non gli diedero retta. Il levita allora prese la concubina e la portò fuori. Essi l’afferrarono e la violentarono per tutta la notte: la lasciarono andare solo quando spuntò l’alba. Essa si mosse per entrare, ma crollò vicino alla porta della casa del vecchio, presso il quale era ospite il levita, e rimase lì finché fu giorno chiaro. Al mattino presto il levita si alzò, aprì la porta e uscì per riprendere il viaggio. Trovò la concubina stesa a terra davanti alla porta della casa, con le mani verso la soglia. Le disse: – Alzati che partiamo! Ma non ebbe nessuna risposta. Allora la sollevò, l’adagiò, morta, su un asino; poi partì e tornò a casa. Quando arrivò a casa, prese un coltello e tagliò il corpo della concubina in dodici pezzi e ne mandò un pezzo a ciascuna tribù d’Israele. – Giudici 19,17-29
30 APRILE
«Preoccupatevi di mettere in pratica tutte le leggi contenute negli insegnamenti di questo libro e rispettate colui che porta il nome glorioso e terribile di “Signore”, vostro Dio. Altrimenti, egli stesso colpirà voi e i vostri discendenti con castighi eccezionali: castighi gravi e persistenti, malattie terribili e incurabili. Manderà contro di voi le epidemie che avete visto in Egitto e di cui avete paura, ed esse non vi lasceranno più. Il Signore farà venire contro di voi, fino a sterminarvi, ogni genere di malattie e di castighi, non descritti negli insegnamenti di questo libro. «Poiché non avete ubbidito al Signore, vostro Dio, solo pochi di voi resteranno in vita, mentre prima eravate numerosi come le stelle del cielo. Prima, il Signore si è rallegrato nel farvi del bene e nel rendervi numerosi; allo stesso modo, si compiacerà nel farvi perire e nel distruggervi. – Deuteronomio 28,58-63
23 APRILE
Poi sentii il Signore ordinare agli altri cinque uomini: «Andate con lui per le strade delle città e uccidete gli abitanti. Non abbiate pietà, non risparmiate nessuno. Sterminate vecchi, giovani, bambini, ragazze e donne, ma non avvicinatevi a chi ha il segno della T sulla fronte. Iniziate dal mio santuario». Essi allora cominciarono dagli anziani che stavano davanti al tempio. Il Signore ordinò ancora: «Profanate il tempio, riempite i suoi cortili di cadaveri, poi andate oltre!». Essi ubbidirono e andarono a uccidere gli abitanti della città. – Ezechiele 9,5-7
16 APRILE
Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l’insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande. – Il Corano, 4,34
9 APRILE
«Potrà accadere che in una delle città che il Signore, vostro Dio, sta per darvi, ci sia tra di voi un uomo o una donna che fa quel che dispiace al Signore e trasgredisce l’alleanza con lui: cioè rende culto ad altri dèi, e si inginocchia davanti a loro, davanti al sole, alla luna o alle stelle: una cosa che io non vi ho mai ordinato! Quando questo vi sarà riferito o ne avrete sentito parlare, informatevi con cura. Se risulterà che il fatto è vero, e che una tale vergogna è stata commessa tra gli Israeliti, condurrete all’ingresso della vostra città l’uomo o la donna che avrà commesso un’azione del genere, e li farete morire a sassate. «Un accusato potrà essere messo a morte solo con la testimonianza di due o tre persone; la testimonianza di un uomo solo non sarà sufficiente. I testimoni getteranno per primi i sassi per farlo morire, e, dopo di loro, tutto il popolo. «Estirpate il male che è in mezzo a voi! – Deuteronomio 17,2-7
2 APRILE
«Chi maledice il padre o la madre deve essere messo a morte. «Quando alcuni stanno litigando e uno colpisce un altro con una pietra o con il pugno, e quest’ultimo non muore, ma è costretto a mettersi a letto, e poi guarisce e può uscire appoggiandosi al bastone, chi lo ha colpito non sarà punito; dovrà pagare soltanto il riposo forzato e le cure necessarie. «Se un uomo picchia con il bastone il suo schiavo o la sua schiava, ed essi muoiono all’istante, quell’uomo deve essere punito. Ma se sopravvivono un giorno o due, egli non deve essere punito, perché sono sua proprietà. «Se una donna incinta viene urtata durante una rissa ed abortisce senza altre gravi conseguenze, il colpevole dovrà pagare un risarcimento alla presenza di un giudice, secondo quello che il marito della donna stabilirà. – Esodo 21,17-22
26 MARZO 2018
«Può anche succedere che una delle persone più care – un fratello, figlio della tua stessa madre, un figlio, una figlia, la moglie o un amico – ti inciti di nascosto a seguire e ad adorare altri dèi: quelli con i quali, né tu né i tuoi padri, avete mai avuto a che fare: divinità di popoli stranieri, non importa se sono vicini o se abitano in capo al mondo. Non ascoltarli e non dar loro retta! Non lasciarti neppure prendere da compassione per perdonarli o coprire la loro colpa. Devi uccidere una persona del genere! Devi essere il primo a lanciare il sasso, e poi tutto il popolo getterà sassi per farla morire: ha infatti cercato di allontanarti dal Signore, tuo Dio, che ti ha liberato dalla schiavitù nell’Egitto. Tutti gli Israeliti dovranno venirlo a sapere, e, per la paura, nessuno tra voi oserà più commettere una tale azione malvagia! – Deuteronomio 13,7-12
19 MARZO 2018
Signore, da’ loro…! Ma che cosa darai? Rendi le loro donne sterili! Rendile incapaci di nutrire i loro figli! – Osea 9,14
12 MARZO 2018
Durante l’assedio, i vostri nemici vi ridurranno a un tale stato di necessità, che sarete costretti a mangiare i vostri bambini: la carne dei figli e delle figlie che il Signore, vostro Dio, vi avrà dato. – Deuteronomio 28,53
5 MARZO 2018
Lot però insisté tanto che essi si fermarono da lui ed entrarono in casa sua. Egli preparò la cena, fece cuocere dei pani non lievitati, ed essi mangiarono. Ma prima ancora che fossero andati a dormire, tutti gli abitanti della città di Sodoma, giovani e vecchi, giunti anche dai quartieri più lontani, circondarono la casa. Gridarono: – Lot, dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire! – Dicevano così perché volevano violentarli. Allora Lot uscì loro incontro, sulla soglia. Si chiuse la porta alle spalle e disse: – Fratelli miei, vi prego, non fate una simile malvagità. Datemi ascolto! Io ho due figlie ancora vergini. Ve le porterò fuori e potrete farne quel che vorrete, ma non toccate gli uomini: sono miei ospiti. – Genesi 19,3-8
26 FEBBRAIO 2018
Il Signore dell’universo dichiara: «In quel tempo, io eliminerò i nomi stessi degli idoli di questo territorio e nessuno si ricorderà più di loro. Farò sparire dalla regione quelli che si dicono profeti e il disgustoso desiderio di adorare gli idoli. Se qualcuno vorrà ancora profetizzare, suo padre e sua madre gli diranno: “Tu devi morire perché pretendi di parlare a nome del Signore mentre dici solo menzogne”. Quando egli profetizzerà, i suoi genitori lo trafiggeranno a morte. (…)» – Zaccaria 13,2-3
19 FEBBRAIO 2018
«Perciò verranno giorni, è parola del Signore, nei quali questa località non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innom, ma valle del Massacro. In questo luogo farò fallire i progetti di grandezza degli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. I loro nemici li uccideranno in battaglia e non si lasceranno sfuggire nessuno. I loro cadaveri saranno il pasto di uccelli rapaci e di bestie selvatiche. Ridurrò questa città in una condizione spaventosa: chi passerà da queste parti, rimarrà sconvolto dall’orrore alla vista delle sue rovine. I loro nemici assedieranno la città per massacrare tutti gli abitanti. L’assedio sarà così terribile che essi si mangeranno tra di loro e divoreranno perfino i propri figli». – Geremia 19,6-9
12 FEBBRAIO 2018
Il Signore dice: «Su tutta la terra punirò i malvagi per i loro molti peccati. Umilierò tutti i superbi, gli arroganti e i violenti. I superstiti saranno più rari dell’oro puro. Il giorno in cui manifesterò la mia ira farò tremare il cielo e scuoterò la terra», dice il Signore dell’universo. «Allora gli stranieri che vivono in Babilonia cercheranno rifugio tra la loro gente, correranno verso le proprie regioni e fuggiranno in disordine come gazzelle impaurite e come un gregge senza pastore. Chiunque verrà raggiunto sarà catturato e ucciso con la spada. I loro figli saranno sfracellati, le case saccheggiate e le loro donne violentate davanti ai loro occhi». Il Signore dice: «Ecco io spingo il popolo dei Medi ad attaccare Babilonia. I Medi non si lasciano corrompere né dall’argento né dall’oro. Uccideranno i giovani con le frecce degli archi. Non avranno compassione dei neonati né pietà per i bambini. Babilonia è la città più bella, l’orgoglio del suo popolo. Ma io, il Signore, distruggerò Babilonia come Sodoma e Gomorra! (…)» – Isaia 13,11-19
5 FEBBRAIO 2018
Un giorno Samuele disse a Saul: «il Signore ha mandato me per consacrarti re del suo popolo, Israele. Ora, dunque, ascolta le parole del Signore. Così dice il Signore degli eserciti d’Israele: Non ho dimenticato quel che il popolo degli Amaleciti ha fatto a Israele, quando gli sbarrò la strada mentre usciva dall’Egitto. Ora va’ e colpisci gli Amaleciti: sterminerai tutto quel che appartiene loro. Non avere pietà: uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini». – 1 Samuele 15,1-3
29 GENNAIO 2018
Il Signore, nostro Dio, lo abbandonò in nostro potere, e uccidemmo lui, i suoi figli e tutta la sua gente. In quel tempo abbiamo occupato tutte le sue città e destinato allo sterminio i loro abitanti: uomini, donne, bambini. Non lasciammo superstiti. Prendemmo per noi come preda di guerra solo il bestiame e quel che saccheggiammo nelle città conquistate. – Deuteronomio 2,33-35
22 GENNAIO 2018
Mosè radunò tutta la comunità degli Israeliti e disse loro: «Ecco i comandamenti che il Signore vi ordina di osservare: Ci sono sei giorni per lavorare, ma il settimo è il sabato, giorno di riposo consacrato a me. Chiunque lavorerà in giorno di sabato sarà messo a morte. In giorno di sabato è proibito anche accendere il fuoco nelle vostre case». – Esodo 35,1-3
15 GENNAIO 2018
Allora Mosè andò in collera con i comandanti dei reparti e delle squadre tornati dalla battaglia. Egli disse loro: “Come? Avete lasciato in vita le donne? Lo sapevate che proprio le donne madianite, istigate da Balaam, hanno spinto gli Israeliti a commettere gravi colpe verso il Signore per quello che successe a Peor. Appunto, a causa di quel fatto, un flagello ha colpito la comunità del Signore. Ora uccidete tutti i ragazzi e anche tutte le donne che sono appartenute a un uomo, ma conserverete in vita per voi le ragazze ancora vergini. – Numeri 31,14-18
8 GENNAIO 2018
Se un uomo ha relazioni con un altro uomo, fa una cosa disgustosa e tutti e due devono essere messi a morte. Essi sono responsabili della loro morte. – Levitico 20,13
1. GENNAIO 2018
E tu, Babilonia criminale! Beato chi ti ripaga del male che ci hai fatto, chi afferra i tuoi bambini e li sfracella contro la roccia. – Salmi 137,8-9
25 DICEMBRE 2017
Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell’applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell’Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione. – Il Corano 24,2
18 DICEMBRE 2017
Se un uomo commette adulterio con la moglie di uno dei suoi connazionali, i due colpevoli devono essere messi a morte. – Levitico 20,10
11 DICEMBRE 2017
Dunque, voglio che in ogni luogo gli uomini facciano preghiere, alzino verso il cielo mani pure, senza collera o rancore. E così preghino anche le donne: con abiti decenti, con modestia e semplicità. I loro ornamenti non siano complicate pettinature, gioielli d’oro, perle e vestiti lussuosi. Invece, siano ornate di opere buone, adatte a donne che dicono di amare Dio. Durante le riunioni le donne restino il silenzio, senza pretese. Non permetto alle donne di insegnare né di comandare agli uomini. Devono starsene tranquille. Perché Adamo è stato creato per primo e poi Eva. Inoltre, non fu Adamo che si lasciò ingannare: fu la donna a lasciarsi ingannare e a disubbidire agli ordini di Dio. Tuttavia anche la donna si salverà, nella sua vita di madre, se conserva la fede e l’amore e la santità, nella modestia. – 1 Timoteo 2,8-15
4 DICEMBRE 2017
Può capitare che un uomo sposa una donna e, dopo aver avuto rapporti con lei, non amandola più, l’accusa di cattive azioni e la calunnia in questo modo: «Ho sposato questa donna, ma quando mi sono accostato a lei, non l’ho trovata vergine». Allora il padre e la madre della ragazza porteranno agli anziani della città, in tribunale, le prove della verginità della figlia. Il padre dichiarerà agli anziani: «Ho dato mia figlia in moglie a quest’uomo; egli non l’ama più, le attribuisce cattive azioni e dice che mia figlia non era vergine. Ecco le prove della verginità di mia figlia!». E i genitori allora mostreranno agli anziani il panno con le tracce di sangue della notte nuziale. Gli anziani della città prenderanno il marito e gli daranno una punizione. Inoltre, poiché ha calunniato una vergine in Israele, dovrà pagare al padre della ragazza un ammenda di cento monete d’argento. Ella rimarrà sua moglie, e per tutta la sua vita egli non potrà più divorziare da lei. Ma se la cosa è vera, e non c’è prova che la ragazza era vergine, allora la condurranno all’ingresso della casa del padre, e la gente della sua città la farà morire a sassate. Essa ha commesso un’infamia in Israele: si è infatti comportata come una prostituta quand’era in casa del padre. Così estirperete il male che è in mezzo a voi. – Deuteronomio 22,13-21
27 NOVEMBRE 2017
Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell’omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti. – Il Corano 2,191
20 NOVEMBRE 2017
In seguito, Eliseo andò da Gerico a Betel. Mentre camminava, alcuni ragazzi uscirono dalla città e cominciarono a prenderlo in giro gridando: “Va’ via, va’ via, testa pelata!”. Eliseo si voltò, li vide e li maledisse nel nome del Signore. Allora uscirono dal bosco due orse e sbranarono quarantadue di quei ragazzi. – 2 Re 2,23-24
13 NOVEMBRE 2017
Natan disse ancora: – Così dice il Signore: “Dalla tua stessa famiglia ti procurerò sventure; sotto i tuoi occhi prenderò le tue mogli e le darò a un tuo parente che si unirà a loro alla luce del sole. Tu hai agito di nascosto, io invece agirò alla luce del sole, davanti a tutti gli Israeliti”. Dopo queste parole Davide disse a Natan: – Ho peccato contro il Signore! – Il Signore sarà indulgente con il tuo peccato, – rispose Natan. – Tu non morirai; tuttavia, poiché hai offeso gravemente il Signore, il bambino che ti è nato morirà. – Dopo che Natan se ne fu andato, il Signore colpì con una grave malattia il bambino che la moglie di Uria aveva generato a Davide. Davide pregò per la vita del bambino: non mangiava nulla, e quando la sera si ritirava, si coricava per terra. I suoi servi più autorevoli lo pregavano di alzarsi da terra, ma egli rifiutava e non voleva neppure prendere un po’ di cibo con loro. Dopo una settimana il bambino morì. – 2 Samuele 12,11-18