Henri Laborit è stato un importante neurofarmacologo e psichiatra francese, noto per le sue ricerche sui neurotrasmettitori e per lo sviluppo di farmaci antipsicotici e antidepressivi. Le sue opere hanno avuto un impatto significativo su diversi campi, tra cui la medicina, la psicologia, la sociologia e la filosofia.
Tra gli autori che hanno citato Laborit, si possono menzionare:
Nella medicina:
Jean Delay, che con Laborit sviluppò il primo farmaco neurolettico, la clorpromazina;
Pierre Deniker, che contribuì a definire i criteri diagnostici della schizofrenia;
Donald Ewen Cameron, che utilizzò la clorpromazina per trattare i disturbi mentali;
Nella psicologia:
Jacques Lacan, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria psicoanalitica;
Henri Ey, che contribuì a fondare la psichiatria fenomenologica;
Jean Oury, che fondò la terapia istituzionale;
Nella sociologia:
Michel Foucault, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria del potere;
Pierre Bourdieu, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua teoria della pratica;
Alain Ehrenberg, che ha studiato il rapporto tra salute e società;
Nella filosofia:
Gilles Deleuze, che utilizzò le teorie di Laborit per sviluppare la sua filosofia della differenza;
Félix Guattari, che collaborò con Deleuze per sviluppare la teoria dell'ecologia dei saperi;
Jean-François Lyotard, che ha studiato il rapporto tra linguaggio e realtà.
Le citazioni di Laborit da parte di questi autori sono diverse per contenuto e scopo. In alcuni casi, gli autori si riferiscono alle sue scoperte scientifiche per sviluppare nuove teorie o pratiche. In altri casi, utilizzano le sue teorie per interpretare la realtà sociale o umana.