Lista tratta dal libro di Luigi Anepeta "Timido, docile, ardente" e liberamente adattata
Un potenziale emozionale superiore alla media, associato talvolta ad una intelligenza vivace; qualcuno ha infatti detto che gli introversi rappresentano una minoranza nella popolazione generale, ma una maggioranza nella popolazione più intelligente, specialmente nel mondo scientifico, letterario e artistico.
Una tendenza nei bambini introversi ad assecondare le aspettative degli adulti e ad essere da essi approvati, spesso dando luogo a difficoltà nello sviluppo di una personalità indipendente
Un senso della giustizia precoce, persistente, intenso ed “altruistico”, cioè applicato non solo alle ingiustizie subite personalmente, ma anche a quelle subite da altri, mentre negli estroversi il senso della giustizia è per lo più di tipo egoistico, cioè si riduce quasi a zero quando l’ingiustizia è subita da persone di altre categorie o di altre comunità.
Un orientamento innato di tipo idealistico che esprime il sogno di un mondo di rapporti umani corretti e non aggressivi.
Una forte selettività nelle relazioni sociali; infatti per l’introverso l’affinità nel modo di sentire e di pensare è indispensabile per poter stabilire rapporti di amicizia e di amore soddisfacenti
Una tendenza a stabilire con le persone e le cose legami affettivi intensi, profondi e duraturi; il che spinge a credere che l’introverso sia tendenzialmente più fedele dell’estroverso nei rapporti di coppia
Un orientamento incline alla riflessione, alla introspezione e alla fantasia più che all’azione, spesso su problematiche di tipo esistenziale (senso della vita, della morte, del dolore, bene e male, giusto e ingiusto) e una sensibilità spiccata per i temi etici e le questioni morali
Una predilezione per interessi intellettuali e attività creative, alimentata dal piacere del funzionamento della mente
Un corredo di bisogni molto intensi di appartenenza (il che implica la necessità di conformarsi alle convenzioni del gruppo di riferimento) ma anche di individuazione/differenziazione (che implica la liberazione dalle convenzioni sociali per realizzare un progresso sociale). Tali bisogni sono normalmente conflittuali e causa di sofferenze e inibizioni, ma occorre notare che mentre il bisogno di appartenenza è fortemente presente anche negli estroversi, quello di individuazione/differenziazione è più tipico delle persone introverse.