Focus: Cittadini Italiani in rientro dall’estero e cittadini stranieri in Italia
Sono un cittadino italiano all'estero o uno straniero residente in Italia, posso rientrare in Italia?
Sì, se il rientro è un'urgenza assoluta. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all'estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). E' ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto). Non è invece possibile per chi si trova all’estero entrare in Italia per recarsi presso eventuali seconde case o presso abitazioni di parenti o amici.
Posso andare a trovare congiunti fuori regione?No, gli spostamenti al di fuori della propria regione restano consentiti esclusivamente per ragioni di lavoro, salute o assoluta urgenza.
Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza potrà rientrarvi?Sì. Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse.
Per i cittadini stranieri vigono le stesse limitazioni agli spostamenti che vigono per gli italiani?Sì, le restrizioni sono valide per tutte le persone presenti o che intendono entrare nel territorio italiano o uscire dallo stesso, a prescindere dalla loro nazionalità.
Tutti quelli che entrano dall'estero, anche con mezzi privati, devono avvisare l'Azienda sanitaria locale competente per territorio.