Abbecedario di scienze umane e sociali (di Luigi Anepeta)
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Indice
Premessa
1. Tanto per cominciare
2. L’eredità animale
3. Primordi
4. Il ricatto dell’infinito
5. Il piacere come dovere
6. Natura/cultura
7. L’animale ritardato
8. Il congegno
9. Ancora sul congegno
10. L’educabilità
11. La macchina ideologica
12. La generalizzazione
13. Identità e immagine di sé
14. Il caso e la necessità
15. Testa e cuore
16. L’autocoscienza
17. A che servono le emozioni?
18. Ancora sulle emozioni
19. Emozioni e sentimenti
20. Volontà altrui, volontà propria
21. L’inconscio sociale
22. La replicazione culturale
23. Individuo e individuazione
24. La logica dell’inconscio
Per non concludere
Link, riferimenti |
Generale |
Bibliografia* |
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Premessa |
Difficoltà di cambiare se stessi* |
Per cambiare se stessi bisogna fare i conti con
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La "Psicologia positiva"* |
La formula della felicità secondo la Psicologia positiva: H (happiness) = S (set point biologico) + C (condizioni di vita) + V (attività volontaria)
Punta tutto sull'attività volontaria del soggetto, del quale si dà per scontata la libertà interiore. |
La bufala dell'essere se stessi |
l'Io megalomane e rattrappito |
Narcisismo presuntuoso e patetico generalizzato dovuto al culto della coscienza e dell'Io |
Obiettivo dell'Abbecedario* |
Mettere in crisi le certezze prodotte dalle trappole del congegno mentale e dalla cultura e fornire una consapevolezza sulla condizione umana basata su una visione realistica. |
1. Tanto per cominciare |
Due tipi di pazienti psicoterapeutici* |
1) quelli che, a forza di praticare le virtù che gli sono state inculcate – essere bravi, buoni, responsabili, altruisti e via dicendo –, perdono il gusto della vita, e, sotto pelle, finiscono con il pensare di essere tutt’altro da come appaiono (in genere finti, al limite mostri); 2) quelli che, per non sentirsi vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro, all’insegna della vita è una lotta e guai ai deboli, tentano di darsi una maschera che non gli è congeniale – di durezza, insensibilità e cinismo –, dalla quale, a differenza dei modelli di riferimento, ricavano solo sensi di colpa. |
tutti intenti ad adattarsi al mondo così com'è, convinti di essere padroni di sé e della propria vita |
Analfabetismo sulla natura umana, la psiche e l'uso che se ne fa e che se n'è fatto nella storia |
quasi tutti ritengono che la psiche sia materia per specialisti e rinunciano a capirci qualcosa |
Fiducia cieca nel proprio Io |
Ognuno dà per scontato che il senso comune sia più vero e giusto di quello personale |
Normalità come adesione al senso comune e adattamento alla società come essa è, senza criticarla |
Nella nostra società ipertecnologica il prodotto che viene peggio è l'uomo |
Il mestiere dello psicoterapeuta sopperisce alle insensatezze del mondo |
Il mondo è pieno di gente che fa finta di essere normale |
esibizione di non sapere di non sapere |
Solo da due secoli l'uomo ha cominciato a studiare se stesso con metodi scientifici* |
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L'uomo ha raggiunto un notevole (e inquietante) dominio sul mondo esterno, ma è parecchio in ritardo nell'amministrare quello interno |
Secondo lOMS tra trent'anni i disturbi psichici rappresenteranno la malattia più diffusa sulla terra |
Infarinatura di psicologia diffusa dai mass media che chiarisce alcune idee e ne confonde altre |
Qualcuno ha interesse a che nelle scuole, fino al livello medio superiore, non si studino scienze umane |
Sbagliato applicare il metodo statistico allo studio della psiche |
Panantropologia: nuova disciplina che bisognerebbe introdurre come quella che regge tutto in termini di formazione dell'uomo |
la maggior parte degli psicoterapeuti affrontano i problemi psichici in modo riduttivo e insufficiente, concentrandosi solo su alcuni aspetti privati e personali della vita psichica |
il sapere sull'uomo è vasto ma contraddittorio e disorganizzato |
L'uomo è un animale naturalmente ansioso perché sa che è destinato a soffrire e morire ed è ossessionato dalla felicità |
2. L'eredità animale |
ricette laiche della felicità che insegnano a pensare solo ai fatti propri |
manca il libretto delle istruzioni del nostro cervello |
ricette relilgiose della felicità che impongono di pensare solo ai fatti altrui |
L'uomo non è oadribe di se stesso, è un amministratore delegato dal caso o da Dio |
3. Primordi |
la responsabilità di esistere |
il PIL resta l'obiettivo primario dei governi mentre la qualità della vita diminuisce |
mancanza di testi interdisciplinari sull'uomo e i suoi condizionamenti |
![]() |
se il modello di sviluppo dei paesi benestanti venisse applicato a tutto il mondo, ci sarebbe un collasso del pianeta |
4. il ricatto dell'infinito |
5. il piacere come dovere |
6. Natura/cultura |
l'uomo è uno strano animale per via dell'intreccio tra natura e cultura che altera i nostri bisogni |
7. L'animale ritardato |
l'oltreuomo di Nietzsche è un uomo che rivendica la sua natura autentica animale contro i condizionamenti dei valori cristiani e borghesi |
8. Il congegno |
"homo homini lupus" di Hobbes giustifica politiche oppressive |
9. Ancora sul congegno |
uccidere il proprio simile è una specialità quasi esclusivamente umana, difficile da trovare nelle specie animali |
10. L'educabilità |
11. La macchina ideologica |
12. La generalizzazione |
13. Identità e immagine di sé |
14. Il caso e la necessità |
15. Testa e cuore |
16. L'autocoscienza |
17. A che servono le emozioni? |
18. Ancora sulle emozioni |
19. Emozioni e sentimenti |
20. Volontà altrui, volontà propria |
21. L'inconscio sociale |
22. La replicazione culturale |
23. Individuo e individuazione |
24. La logica dell'inconscio |
Per non concludere |
Autori citati |
Nietzsche |
Hobbes |
Konrad Lorenz |
Jean-Baptiste Rousseau |