Abbecedario di scienze umane e sociali (di Luigi Anepeta)

Indice

Premessa

1. Tanto per cominciare

2. L’eredità animale

3. Primordi

4. Il ricatto dell’infinito

5. Il piacere come dovere

6. Natura/cultura

7. L’animale ritardato

8. Il congegno

9. Ancora sul congegno

10. L’educabilità

11. La macchina ideologica

12. La generalizzazione

13. Identità e immagine di sé

14. Il caso e la necessità

15. Testa e cuore

16. L’autocoscienza

17. A che servono le emozioni?

18. Ancora sulle emozioni

19. Emozioni e sentimenti

20. Volontà altrui, volontà propria

21. L’inconscio sociale

22. La replicazione culturale

23. Individuo e individuazione

24. La logica dell’inconscio

Per non concludere


Link, riferimenti

nilalienum.it/Sezioni/Opere/ASUS
books.google.it
francoangeli.it
anobii

Generale

Bibliografia*
  • Erich Fromm: Psicoanalisi della società
  • Erich Fromm: I cosiddetti sani

Premessa

Difficoltà di cambiare se stessi*

Per cambiare se stessi bisogna fare i conti con

  • le trappole intrinseche nel "congegno" mentale
  • le trappole che la cultura produce per evitare che l'individuo capisca come stanno veramente le cose
  • la tendenza dell'Io consciente, alla mistificazione
La "Psicologia positiva"*
La formula della felicità secondo la Psicologia positiva:

H (happiness) = S (set point biologico) + C (condizioni di vita) + V (attività volontaria)

 

Punta tutto sull'attività volontaria del soggetto, del quale si dà per scontata la libertà interiore.

La bufala dell'essere se stessi
l'Io megalomane e rattrappito
Narcisismo presuntuoso e patetico generalizzato dovuto al culto della coscienza e dell'Io
Obiettivo dell'Abbecedario*
Mettere in crisi le certezze prodotte dalle trappole del congegno mentale e dalla cultura e fornire una consapevolezza sulla condizione umana basata su una visione realistica.

1. Tanto per cominciare

Due tipi di pazienti psicoterapeutici*
1) quelli che, a forza di praticare le virtù che gli sono state inculcate – essere bravi, buoni, responsabili, altruisti e via dicendo –, perdono il gusto della vita, e, sotto pelle, finiscono con il pensare di essere tutt’altro da come appaiono (in genere finti, al limite mostri);

2) quelli che, per non sentirsi vasi di coccio in mezzo a vasi di ferro, all’insegna della vita è una lotta e guai ai deboli, tentano di darsi una maschera che non gli è congeniale – di durezza, insensibilità e cinismo –, dalla quale, a differenza dei modelli di riferimento, ricavano solo sensi di colpa.

tutti intenti ad adattarsi al mondo così com'è, convinti di essere padroni di sé e della propria vita
Analfabetismo sulla natura umana, la psiche e l'uso che se ne fa e che se n'è fatto nella storia
quasi tutti ritengono che la psiche sia materia per specialisti e rinunciano a capirci qualcosa
Fiducia cieca nel proprio Io
Ognuno dà per scontato che il senso comune sia più vero e giusto di quello personale
Normalità come adesione al senso comune e adattamento alla società come essa è, senza criticarla
Nella nostra società ipertecnologica il prodotto che viene peggio è l'uomo
Il mestiere dello psicoterapeuta sopperisce alle insensatezze del mondo
Il mondo è pieno di gente che fa finta di essere normale
esibizione di non sapere di non sapere
Solo da due secoli l'uomo ha cominciato a studiare se stesso con metodi scientifici*
  • geografia
  • antropologia culturale
  • politologia
  • sociologia
  • economia
  • storia
  • semiotica
  • psicologia
  • psicanalisi
  • etologia umana
  • neurobiologia
L'uomo ha raggiunto un notevole (e inquietante) dominio sul mondo esterno, ma è parecchio in ritardo nell'amministrare quello interno
Secondo lOMS tra trent'anni i disturbi psichici rappresenteranno la malattia più diffusa sulla terra
Infarinatura di psicologia diffusa dai mass media che chiarisce alcune idee e ne confonde altre
Qualcuno ha interesse a che nelle scuole, fino al livello medio superiore, non si studino scienze umane
Sbagliato applicare il metodo statistico allo studio della psiche
Panantropologia: nuova disciplina che bisognerebbe introdurre come quella che regge tutto in termini di formazione dell'uomo
la maggior parte degli psicoterapeuti affrontano i problemi psichici in modo riduttivo e insufficiente, concentrandosi solo su alcuni aspetti privati e personali della vita psichica
il sapere sull'uomo è vasto ma contraddittorio e disorganizzato
L'uomo è un animale naturalmente ansioso perché sa che è destinato a soffrire e morire ed è ossessionato dalla felicità

2. L'eredità animale

ricette laiche della felicità che insegnano a pensare solo ai fatti propri
manca il libretto delle istruzioni del nostro cervello
ricette relilgiose della felicità che impongono di pensare solo ai fatti altrui
L'uomo non è oadribe di se stesso, è un amministratore delegato dal caso o da Dio

3. Primordi

la responsabilità di esistere
il PIL resta l'obiettivo primario dei governi mentre la qualità della vita diminuisce
mancanza di testi interdisciplinari sull'uomo e i suoi condizionamenti
  
se il modello di sviluppo dei paesi benestanti venisse applicato a tutto il mondo, ci sarebbe un collasso del pianeta

4. il ricatto dell'infinito


5. il piacere come dovere


6. Natura/cultura

l'uomo è uno strano animale per via dell'intreccio tra natura e cultura che altera i nostri bisogni

7. L'animale ritardato

l'oltreuomo di Nietzsche è un uomo che rivendica la sua natura autentica animale contro i condizionamenti dei valori cristiani e borghesi

8. Il congegno

"homo homini lupus" di Hobbes giustifica politiche oppressive

9. Ancora sul congegno

uccidere il proprio simile è una specialità quasi esclusivamente umana, difficile da trovare nelle specie animali

10. L'educabilità


11. La macchina ideologica


12. La generalizzazione


13. Identità e immagine di sé


14. Il caso e la necessità


15. Testa e cuore


16. L'autocoscienza


17. A che servono le emozioni?


18. Ancora sulle emozioni


19. Emozioni e sentimenti


20. Volontà altrui, volontà propria


21. L'inconscio sociale


22. La replicazione culturale


23. Individuo e individuazione


24. La logica dell'inconscio


Per non concludere


Autori citati

Nietzsche
Hobbes
Konrad Lorenz
Jean-Baptiste Rousseau