Il gioco come programma cibernetico

  • I bisogni umani possono essere soddisfatti solo attraverso i giochi sociali.
  • Ci sono giochi in cui siamo vincenti, altri in cui siamo perdenti. Ovviamente cerchiamo di giocare ai primi e di evitare o condannare i secondi.
  • Il gioco nelle foto di Helmut Newton: Le regole sono: bellezza, erotismo, ricchezza, amoralità.
  • In qualunque situazione, per capire cosa sta succedendo, perché le cose stanno come stanno, cercate i giochi, chi gioca, a quali giochi, con chi.
  • condizioni epistemiche di un gioco, cioè le capacità cognitive dei giocatori, le loro informazioni riguardo alle caratteristiche del
    gioco e i processi attraverso i quali possono formarsi determinate aspettative sul comportamento degli avversari.
  • dilemma sociale è, per definizione, una situazione in cui ogni membro del gruppo ottiene un risultato migliore se persegue il proprio interesse personale, ma, allo stesso tempo, ciascuno trae beneficio dal fatto che tutti i membri del gruppo assecondino l’interesse comune.
  • Con un certo tipo di abbigliamento ognuno può indicare a quali giochi gioca e a quali non gioca, in modo che chi ha voglia di giocare ai giochi che loro gradiscono può proporglieli e chi ha voglia di giocare a giochi che loro non gradiscono, si tengano lontani dal loro.
  • a che giochi giochi?
  • A quanto giochi sai giocare? Più giochi conosci e più sono le tue possibilità di interagire con gli altri.
  • A che giochi sto giocando?
  • A che giochi x sta giocando?
  • A che giochi vorrei giocare con x?
  • A che gioco x vorrebbe giocare con me?
  • Quando la gente discute, discute delle regole di giochi, di come esse debbano essere interpretate, e di come esse vengono rispettate o infrante.
  • Ogni essere umano è coinvolto in tanti giochi, alcuni permanenti, altri temporanei. Quando si gioca si interagisce col gioco invece che con gli altri partecipanti, ovvero si interagisce con gli altri attraverso il gioco, non direttamente, perché il significato delle azioni e la scelta delle reazioni dipendono dalle regole e dallo stato del gioco.
  • Dovremmo allora chiederci: a quali gioco sto giocando? In quali ruoli? Con chi? Da quali giochi vorrei uscire? In quali giochi vorrei entrare? Con chi?
  • Non si può interagire con una persona al di fuori di un gioco convenuto con la persona stessa.
  • Io voglio giocare con qualcuno. A quale gioco?
  • Interagire = giocare - Chi vuole giocare? A quale gioco? Non si può giocare se non si conoscono le regole del gioco. 
  • La vita sociale è un gioco, con le sue regole, ovvero obblighi, divieti e libertà. Anzi, una serie di giochi diversi ognuno con le sue regole, e vivere socialmente significa partecipare a questi giochi, dopo averli convenuti con offre persone con cui si interagisce.
  • Ogni interazione umana presuppone la definizione del gioco entro il quale l'interazione deve avvenire.
  • I giochi sociali sono caratteristici delle diverse culture.
  • L'interazione fuori gioco è sente considerata violenta e squalificata.
  • Quando due persone interagiscono, giocano ad un gioco, con le sue regole, obblighi, divieti e libertà. Il gioco può cambiare in ogni momento, l'importante è che le parti si accordino sul gioco da giocare.
  • Il comportamento umano può essere civile o incivile. Quello civile consiste in giochi consci o inconsci.
  • L'arte è un gioco
  • Tutto ciò che facciamo è parte di uno o più giochi, consci o inconsci, o il tentativo di infrangere un gioco o di uscire da un gioco.
  • Tutto ciò che facciamo di civile è parte di uno o più giochi, consci o inconsci. Ogni opera o atto civile dell'uomo è parte di uno o più giochi consci o inconsci.