Partire da Carlo Pagliarini ha il significato di valorizzare uno dei più ostinati e brillanti assertori dell’obbligo educativo di sostenere l’idea che i bambini siano una categoria sociale e che, soprattutto siano una risorsa anzichè un problema. Vogliamo lavorare perché le idee di questo pragmatico sognatore dimostrino ancora la loro forza: la dinamica delicata che si instaura tra un bambino e la città in cui vive non può risolversi soltanto in una cornice naturalistica: la città è un luogo formativo, un luogo di affetti e di incontri culturali, un luogo dove vivere bene, integralmente, senza cesure e con una molteplicità di prospettive……